I 5 errori che gli studenti universitari compiono durante l’ultimo anno

Quali sono i 5 errori più frequenti che gli studenti universitari compiono durante l’ultimo anno?

Purtroppo l’ultimo anno è vissuto con molti “estremi”, in un senso o in un altro: c’è chi si abbandona alla procrastinazione e chi si affanna per concluderlo il più velocemente possibile.

Gli estremi, non vanno mai bene ovviamente ed è giusto trovare un equilibrio che permetta di ottenere ottimi risultati senza però vivere con l’ansia da prestazione.

Ci sono diversi “errori” che possono portarti a vivere male questa esperienza; si tratta di comportamenti che possono alimentare ansie e preoccupazioni, rischiando di allontanarti dal risultato finale.

Gli errori più comuni degli studenti che frequentano l’ultimo anno di università sono 5:

  • Tendono a procrastinare gli esami più difficili, arrivando però stremati e con poche energie
  • Non si organizzano al meglio, perciò si ritrovano a fare tutto di fretta
  • Rimangono indietro con la preparazione della tesi
  • Studiano meno sperando che la media rimanga la stessa, anche con voti leggermente più bassi
  • Si dedicano solo ed esclusivamente allo studio, senza dare abbastanza importanza ad altre aree

Conoscere questi errori è fondamentale, poiché solo così eviterai di ripeterli anche tu. Vediamo insieme come evitarli.

5 errori da evitare durante l’ultimo anno di università

Hai davanti a te l’ultimo anno di università? Tra la tesi di laurea da preparare e gli ultimi esami, è facile scivolare in qualche distrazione. Ecco come riconoscere gli errori più frequenti e come tenertene alla larga.

#1 Procrastinare gli esami più difficili

Uno degli errori più gravi che gli studenti universitari compiono durante l’ultimo anno è quello di procrastinare gli esami più difficili, affrontando prima quelli semplici.

La cosa migliore sarebbe invece fare proprio il contrario: iniziare l’anno universitario preparando gli esami più difficili per rimanere alla fine con quelli più semplici.

Perché questa strategia? Perché all’inizio dell’anno avrai sicuramente più energia e più voglia di metterti a studiare anziché alla fine dell’anno. In più, alla fine dovrai già pensare alla tesi, già di per sé un lavoro complicato. Se hai davanti a te anche esami difficili, la situazione potrebbe diventare decisamente complessa da gestire.

#2 Mancanza di organizzazione

L’organizzazione è tutto: pianificare al meglio la tua tabella di marcia ti permette di rimanere al passo con gli esami e tutti i tuoi impegni senza sforare. Essere poco organizzati può avere un impatto negativo durante il tuo ultimo anno (ma, in generale, durante tutto il periodo universitario). Organizzazione significa:

  • Darsi dei tempi per studiare e seguire le lezioni, costruendo una vera e propria tabella di marcia
  • Fissare degli obiettivi giornalieri, settimanali e mensili
  • Determinare l’ordine degli esami da sostenere (e rispettarlo)

#3 Rimanere indietro con la tesi

Se rimani indietro con la tesi, finirai con il procrastinare a oltranza. Cerca di lavorarci fin da subito, cercando un relatore e creandola poco alla volta. Solo così riuscirai a rimanere nei tempi previsti per il termine del tuo percorso di studi. L’ideale sarebbe iniziare a pensare alla tesi verso la fine del penultimo anno, così da iniziare a comprendere meglio l’argomento da affrontare e discuterne con il docente che avrai scelto come relatore.

#4 Dedicare scarsa attenzione allo studio

Molti studenti, arrivati alla fine, cercano di “vivere di rendita”. Cosa significa vivere di rendita? Significa lasciarsi andare, non dedicare troppo tempo allo studio e non partecipare a corsi esterni per ottenere crediti, solo perché gli anni passati hai sempre dato il massimo.

Se hai dato il massimo gli anni passati è sicuramente un vantaggio, ma non mollare proprio ora.

Sei arrivato fino a qui con le tue forze, dacci dentro l’ultimo anno e tutti gli sforzi verranno ripagati.

#5 Dedicarsi solo ed esclusivamente allo studio

Dall’altra parte invece, c’è chi si concentra solo ed esclusivamente sullo studio, tralasciando tutto il resto.

Dare il massimo l’ultimo anno di università è fondamentale, certamente. Ma ricordati anche di continuare a coltivare le tue passioni, prendere tempo per te stesso, per rigenerarti, per fare pause, per ascoltare il tuo corpo, per svagarti in compagnia di buoni amici.

L’università è una parte della tua vita, non la tua vita. Nutri anche le altre aree per ottenere il meglio da te.

Inoltre, non focalizzarti solo sul rendimento universitario ma tieni d’occhio anche i crediti e non solo. Fai corsi esterni, prova cose nuove, confrontati, sperimenta, fai stage, esperienze di volontariato, partecipa a convegni e seminari.

Tutto aiuta alla tua formazione accademica, ma anche personale.

Su come affrontare l’ultimo anno all’università abbiamo detto proprio tutto: non ti resta che rilassarti e concentrarti per questo ultimo sprint che ti separa dalla laurea.

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Credits Immagine: DepositPhotos / lighthunter


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