Il bike sharing a Bologna per andare all’università

 

Ogni studente è attento alle spese, si sa. Da oggi, grazie al bike sharing a Bologna, sarà possibile conciliare mobilità, risparmio ed ecologia.
Il progetto è interessante ed è collegato ad altre bellissime iniziative. Scopriamole.

Il bike sharing cos’è

E’ semplice, è la possibilità di affittare per un brevissimo periodo di tempo, inteso come ore, una bicicletta. La proprietà di queste bici è del Comune o di società selezionate dal Comune per fornire ai propri cittadini il servizio.
La caratteristica principale del bike sharing è la sua ecosostenibilità. In città dove traffico ed inquinamento sono un grande problema, la ricerca di mezzi alternativi per la mobilità è essenziale.
Mezzi come le biciclette, che non inquinano, sono veloci ed alla portata di tutti.
Dei turisti che possono ammirare la città, delle famiglie che portano i bambini a spasso, degli studenti che vogliono un mezzo economico ed anche dei lavoratori che non vogliono perdere ore in macchina.
Ecco perchè il bike sharing a Bologna è un’ottima idea.

Come funziona il bike sharing:

All’interno della città sono predisposte delle aree apposite con delle colonnine, ovvero supporti, dove le biciclette sono posizionate. E’ necessario essere abbonati al servizio, quindi avere un account o una tessera per poter usufruire dell’affitto.
Ogni volta che si desidera, ci si può recare in una delle aree predisposte, completare la procedura di inizio noleggio ed infine prendere la bicicletta e partire.  L’identificazione ovviamente serve per garantire Comune e società appaltatrice contro i danni causati dalle persone. Il noleggio infatti è sempre registrato ed intestato ad una persona.
Molto spesso, per avere una visione delle aree di sosta e del numero dei veicoli in quell’area, il Comune o la società mette a disposizione un App per bike sharing.
Grazie alla App è possibile vedere dove sono le aree più vicine o con più veicoli, senza perdere tempo a fare la strada per controllare di persona.

Quanto costa

Il servizio di bike sharing normalmente ha un costo molto basso. Il prezzo può variare in funzione del tempo in cui il noleggio viene effettuato. Sicuramente se ad utilizzarlo sono turisti, che ad esempio ne usufruiscono solamente per un week end, il costo sarà un pò più alto. Se invece ne usufruisce un cittadino, sarà possibile fare abbonamenti mensili abbassando le tariffe.

L’esempio di Bologna

Il bike sharing a Bologna è sicuramente da prendere ad esempio. Il progetto mille bici hi tech in città nell’intenzione del Comune, prevederà a regime mille bici. Con tantissime novità:

  • ogni veicolo sarà dotato di un computer di bordo
  • le aree di sosta saranno attrezzate per permettere il prelievo e la restituzione del mezzo in maniera semplice
  • le tariffe saranno integrate con il trasporto pubblico
  • una quota di questi veicoli saranno al cento per cento elettrici

Un progetto che già in altre città europee come Berlino, Monaco, Mosca ed altre ancora è già avviato ed ha avuto un ottimo successo. Inoltre una App permetterà in maniera veloce e smart di avere informazioni su veicoli, aree, tariffe e  mobilità.

bike sharing per andare all universitaIl programma che premia

Il tutto si integra perfettamente con l’iniziativa “Bella mossa!”.
Sempre a Bologna, infatti, dal primo di aprile è partita Bella mossa! un programma che premia il cittadino che abbandona la macchina e utilizza bici, bus, metro e passeggiate come mezzi di spostamento.
Lanciato dalla SRM – Reti e Mobilità, l’agenzia del Comune e della Città metropolitana di Bologna per la mobilità e il trasporto pubblico locale il programma è semplice.

Innanzitutto bisogna registrarsi al portale.
E’ possibile farlo singolarmente oppure a squadre. Ad esempio tanti sono i dipendenti di aziende che si sono iscritti come squadra aziendale!
Dopodiché  si deve scaricare l’app gratuita Betterpoints.
A questo punto, ogni volta che si deciderà di non usare l’auto, basta aprire l’App, scegliere il mezzo alternativo all’auto indicato e partire. Un Gps certificherà lo spostamento e assegnerà automaticamente i punti guadagnati. I quali si andranno ad accumulare ai precedenti, propri o della squadra di appartenenza.
Sul sito è possibile tenere d’occhio la classifica, conoscere la squadra in testa da dover battere, monitorare gli avversari.

E alla fine? Alla fine dell’iniziativa, ovvero settembre, sarà possibile vincere premi in funzioni dei punti accumulati. Ovvero partecipare all’estrazione di altri premi messi in palio per chi non è riuscito a raggiungere la soglia minima.

Ecco un modo bello, divertente e green di vivere la città.

Anche tu, se sei uno studente di Unicusano puoi partecipare.
Conosci altri amici iscritti ad Unicusano a Bologna? Provate a fare una squadra!
Sei da solo e vuoi battere tutti i record? Prova! Grazie ad Unicusano puoi andare a studiare dove preferisci, non hai obbligo di frequenza. Ogni giorno puoi scegliere un posto nuovo ed accumulare punti.

In bocca al lupo!!


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