Come vincere la pigrizia: ecco i 5 consigli per essere attivo

Vorresti essere più produttivo e scoprire qualche consiglio utile su come vincere la pigrizia? Beh, che tu sia uno studente universitario o un lavoratore (o entrambe le cose), ti saranno sicuramente capitati dei momenti in cui la voglia di oziare era davvero irresistibile.

Non sempre, infatti, siamo predisposti ad essere produttivi: ci sono dei momenti in cui, per una serie di motivi, la nostra determinazione cala e la nostra voglia di darci da fare rimane ai minimi storici. Se pensi di essere pigro e vorresti capire come combattere la pigrizia, sei nel posto giusto: in questa guida dell’Università Niccolò Cusano abbiamo raccolto i migliori consigli per lasciarsi la pigrizia alle spalle e rendere la nostra vita super attiva.

Se sei pronto, iniziamo subito.

Ecco come combattere la pigrizia in poche semplici mosse

Per chiunque sia impegnato a raggiungere il massimo delle prestazioni, lo sviluppo personale, l’autorealizzazione e l’autocontrollo, la pigrizia può sembrare un nemico mortale da abbattere assolutamente. Ma da dove partire per eliminare la pigrizia mentale e tutte quelle resistenze che inibiscono la nostra crescita?

Quando parliamo di pigrizia, di solito intendiamo quel desiderio di essere oziosi, di non fare nulla e di resistere allo sforzo. Si tratta di un vero e proprio stato di passività, lontano dall’azione, che tende a lasciare le cose come sono.

A volte un po’ di pigrizia è del tutto giustificata, come ad esempio dopo una lunga giornata di studio o di lavoro. Tuttavia, se la voglia di non fare nulla capita troppo spesso e influisce negativamente sulla tua vita, significa che è proprio arrivato il momento di agire.

Per scoprire come vincere la pigrizia, continua a leggere questa guida: troverai una serie di consigli utili nei prossimi paragrafi.

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1 – Sei pigro o sopraffatto?

Capire come fare per vincere la pigrizia è importante, ma sei sicuro di essere davvero pigro?

Beh ci sono diverse persone in realtà attive e produttive che si identificano come “pigre” perché trascorrono il tempo libero a rilassarsi, o hanno progetti che vogliono portare avanti ma che non hanno finito.

In una società dinamica, che ci vuole perennemente “occupati”, dedicarti all’ozio o alle tue passioni può essere vissuto quasi come un peccato mortale. in questo caso, è facile convincerti che non sei concentrato, produttivo o abbastanza attivo.

Ti sei chiesto se la tua è una vera pigrizia, oppure solo necessità di ritagliarti qualche ora per te stesso? La prima cosa che dovresti fare è identificare il problema (ammesso che ci sia) e, in seconda battuta, capirne le cause scatenanti. Un eccessiva mole di lavoro rischia di sopraffarti e, in tal caso, la pigrizia e la voglia di oziare potrebbero essere una risposta fisiologica ad un carico di stress troppo elevato.

In realtà definirti come “pigro” non ti aiuta a centrare il nocciolo del problema; al contrario, rischia di diventare quasi un alibi che non ti spiega in che modo correggere certi problemi. Più che pigrizia, il tuo problema potrebbe essere:

  • Mancanza di autodisciplina: non sai rispettare un programma o portare a termine un progetto. Ti distrai spesso e non riesci a prendere un impegno serio con te stesso;
  • Aspettative poco realistiche: per capire se sei davvero poco produttivo, dovrai fissarti degli obiettivi e misurare le tue performance. Se il senso di inattività prosegue, è probabile che i tuoi obiettivi siano poco realistici e che tu sia troppo severo con te stesso;
  • Assenza di motivazione: ti sei chiesto perché ti prendi un determinato impegno? Qual è il motore che si cela dietro alle tue azioni? Se ti senti poco stimolato, potrebbe essere per una mancanza di motivazione.

Come vedi, la pigrizia spesso è solo un alibi che nasconde una questione più grande da gestire. Per contrastare questi meccanismi:

  • Fissati sempre degli obiettivi realistici e misurabili;
  • Imponiti una disciplina e fissa dei goals giornalieri da raggiungere assolutamente;
  • Datti delle ricompense quando raggiungi i tuoi obiettivi e concediti qualche sfizio per premiare la tua disciplina.

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2 – Scomponi le tue attività

Quando si parla di come vincere la pigrizia, un consiglio prezioso è quello di scomporre ogni attività da svolgere in piccoli obiettivi.

Spesso evitiamo di svolgere alcuni compiti perché li troviamo troppo grandi, troppo opprimenti, troppo stancanti o troppo bisognosi di tempo. Scomporre un compito in diversi compiti più piccoli può risolvere questo problema.

In questo modo, non avrai più scuse per portare a termine la tua attività, perché non la percepirai più come difficile o intimidatoria. Questo sistema ti aiuterà a vincere molte resistenze e migliorerà la tua produttività, nel lavoro ma anche nello studio. Facendo un esempio concreto, invece di importi lo studio di un intero manuale, scomponi questo materiale in brevi capitoli da studiare ogni giorno: sarà più facile per te affrontare questo compito e portarlo a termine brillantemente.

3 – Analizza le tue abitudini

Ci sono delle abitudini assai dannose per la nostra produttività, anche se in apparenza possono sembrare innocue. Se la prima cosa che fai quando torni a casa è buttare le chiavi sul tavolino, sdraiarti sul divano e accendere il televisore, ti stai preparando per una serata poco produttiva.

in che modo può disincentivarti tutto questo? Poniamo il caso che il tuo obiettivo sia quello di perdere qualche chilo. Vorresti riuscire a fare esercizio fisico, ma ti sei risposto che sei troppo pigro per dedicarti a questa attività. in realtà quello che ti serve è un cambio di abitudini: invece di tuffarti sul divano, quando arrivi a casa, mettiti in tuta e fatti una passeggiata o una corsa. Secondo gli studiosi, per creare un nuovo ciclo di abitudini ci vogliono circa 20 giorni: i primi tempi saranno duri, ma poi ti risulterà davvero naturale e raggiungere i tuoi obiettivi sarà sempre più semplice.

4 – Evita le vie di fuga

Quando hai davanti a te una giornata di studio o di lavoro e la pigrizia ti assale, probabilmente ricorri ad una via di fuga che ti distolga dall’impegno.

Proprio per questo, è importante rimuovere tutte quelle cose che di solito usi per procrastinare. La domanda che devi rivolgerti è: dove scappo di solito invece di fare il mio lavoro?

Le risposte potrebbero essere diverse: potresti dedicarti alle chiacchiere con gli amici, ai social media, ai videogiochi. Elimina queste vie di fuga e imponiti una disciplina: togliere da davanti a te gli elementi di distrazione ti aiuterà a rimanere concentrato.

5 – Impara dalle persone di successo

Per capire come vincere la pigrizia, non c’è modo migliore di studiare il comportamento e le abitudini delle persone di successo. Impara da loro: parla con persone che reputi di successo e chiedigli quali sono i loro segreti. Il superamento dell’abitudine alla pigrizia si ottiene attraverso una serie di azioni e attività quotidiane, quando si sceglie di agire, invece di rimanere passivi.

Ogni volta che superi la tua pigrizia diventi più forte e ti avvicini agli obiettivi da raggiungere. Lasciati “contaminare” da un ambiente positivo e da persone di successo. Leggi biografie di persone che hanno lasciato il segno e libri sulla produttività e sulla gestione del tempo. Vedrai che, applicando i nostri consigli, i risultati non tarderanno ad arrivare.


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