Diagramma di flusso: che cos’è, a cosa serve, come si realizza

Sei alla ricerca di informazioni sul diagramma di flusso e su come realizzarlo?

Sei nel posto giusto: in questa guida ti spiegheremo che cosa sono i diagrammi di flusso, a cosa servono e come fare per costruirne uno sfruttando strumenti digitali.

I diagrammi di flusso sono uno strumento molto utile per rappresentare in maniera semplificata, sotto forma di schema, un concetto o un’idea più complessa. Si tratta, dunque, di una rappresentazione grafica utile per organizzare al meglio il lavoro e mettere le idee in ordine.

Come potrai immaginare, esistono diversi tipi di diagrammi di flusso e questi sono sempre composti da forme geometriche collegate in maniera multi-direzionale fra loro. Questi strumenti si prestano ad essere utilizzati in diversi contesti, da quello accademico a quello professionale.

Ma vediamo ora che cos’è un diagramma di flusso, da quali elementi è composto e come fare per crearne uno.

Quello che devi sapere sui diagrammi di flusso

Che cosa sono i diagrammi a blocchi? Che caratteristiche hanno? A queste (e molte altre) domande risponderemo nei prossimi paragrafi della nostra guida dedicata agli studenti dell’Università Niccolò Cusano.

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Definizione

Il concetto di diagramma di flusso è da ricondurre al mondo dell’informatica; come abbiamo accennato, si tratta una rappresentazione grafica delle operazioni da eseguire per l’esecuzione di un programma. Ogni step è visualizzato tramite una serie di simboli standard.

Grazie ad un linguaggio di modellazione grafico, il diagramma visualizza:

  • Le operazioni da compiere, rappresentate attraverso sagome convenzionali (rettangoli, rombi, esagoni, parallelogrammi, rettangoli smussati…),ognuna con un preciso significato logico e all’interno delle quali un’indicazione testuale descrive l’attività da svolgere;
  • La sequenza nella quale devono essere compiute, rappresentata con frecce di collegamento.

Per via di queste sue caratteristiche, il diagramma di flusso può essere ricondotto alla macrocategoria del diagramma a blocchi, che rientra a sua volta nella categoria delle mappe concettuali.

Perché creare un diagramma

Sicuramente ti starai chiedendo perché i diagrammi possono esserti utili nello studio e possono costituire un valido aiuto per riordinare le idee. Ti rispondiamo subito: ci sono diversi motivi per i quali dovresti sfruttare diagrammi di flusso e mappe concettuali. Eccone alcuni:

  • Mettere nero su bianco le idee: per snocciolare le idee relative ad un tema in particolare, i diagrammi sono lo strumento ideale, soprattutto perché permettono di creare dei collegamenti logici tra blocchi;
  • Ripassare: i diagrammi sono utilissimi per un rapido colpo d’occhio dopo aver studiato;
  • Illustrare un progetto: se devi presentare un’idea o un progetto, sfrutta i diagrammi di flusso per connettere i tuoi concetti.

Il diagramma di flusso è parente stretto delle mappe concettuali, utilissime per massimizzare i risultati del tuo studio. Sono entrambi strumenti di studio veramente utili, che ti permettono – in maniera molto semplice e pratica – di schematizzare gli argomenti che devi studiare e, di conseguenza, di ricordarli meglio.

Cimentarsi nella schematizzazione grafica consente proprio di incamerare meglio le informazioni e ricordarle con più facilità.

Focus: mappe concettuali

Le mappe concettuali sono “parenti” del diagramma di flusso e, per questo, abbiamo pensato che saperle utilizzare ti sarebbe stato utile per prepararti al meglio.

Per creare una mappa concettuale dovrai:

  • Scegliere l’argomento che desideri schematizzare;
  • Scriverlo a caratteri maiuscoli al centro del tuo foglio di lavoro;
  • Dividerlo in concetti inferiori e, con l’ausilio di frecce e di ramificazioni, collegare il tutto con dei nessi logici.

In generale, ogni mappa concettuale può essere costituita da due diversi elementi:

  • I nodi concettuali, ossia i concetti che identificano l’argomento che stai studiando;
  • Le relazioni associative, ossia le frecce che collegano i diversi nodi concettuali e rappresentano i nessi logici che si instaurano tra i concetti. Possono essere accompagnati da una breve etichetta che ha il compito di chiarire che tipo di relazione intercorre tra i diversi nodi concettuali.

Come creare diagrammi di flusso

Veniamo ora alla parte più pratica della nostra guida, dove ti spiegheremo come creare un diagramma di flusso. Per dare vita ai tuoi diagrammi, puoi sfruttare una serie di risorse digitali, facili da utilizzare e perfette per tutte le esigenze. Vediamo quali sono le più importanti e che tipo di possibilità offrono.

Diagram Designer

Se vuoi scoprire come fare un diagramma di flusso, sicuramente Diagram Designer è un software da conoscere. Si tratta di un programma gratuito per Windows, molto leggero e adatto anche ai PC più vecchi.

Con questo strumento, puoi creare, importare e modificare diagrammi di flusso con estrema facilità, usando la tecnica del drag and drop.

Sicuramente Diagram Designer si distingue per la sua intuitività e semplicità di utilizzo, rendendolo perfetto anche per chi ha poca dimestichezza con questo tipo di strumenti.

Il software permette ampi margini di personalizzazione, anche dei testi all’interno dei vari blocchi. Per iniziare ad utilizzare questo strumento, scaricalo sul tuo PC, installalo e inizia ad esplorare il menù, disponibile anche in italiano.

Per creare il tuo diagramma ti basterà utilizzare la barra in alto dedicata alle forme geometriche e alle frecce disponibili.

Creately

Creately è un programma online che permette di creare diagrammi di flusso. Lo strumento ha delle funzionalità gratuite e consente di generare diagrammi di flusso in maniera semplice e veloce, permettendo anche la collaborazione tra gli utenti previo pagamento di un abbonamento mensile.

Per utilizzare questo programma:

  • Collegati al sito web;
  • Iscriviti gratuitamente inserendo i tuoi dati oppure accedendo attraverso i social media;
  • Vai alla homepage del sito e premi su Go To App per iniziare a creare i tuoi diagrammi;

All’interno della piattaforma puoi scegliere il tipo di diagramma che vuoi creare, optando per diverse forme geometriche e formattando i testi per font e grandezza.

Cacoo

Cacoo è un servizio Web collaborativo che permette di creare un diagramma di flusso direttamente su Internet, modificarlo e condividerlo con gli altri in maniera estremamente facile e veloce. Come per Creately, per accedere al servizio ti basterà iscriverti inserendo nome, email e password.

Una volta effettuata la registrazione gratuita, puoi creare il tuo grafico in modo semplice e immediato, sfruttando anche alcuni template a disposizione. Accedendo alla voce Flowchart potrai vedere i modelli più classici dei grafici a diagramma di flusso. Una volta fatto clic sul diagramma di flusso di base ti basterà premere il pulsante select. Avrai così automaticamente creato un modello di base di un diagramma di flusso che potrai modificare a tuo piacimento.

Anche in questo caso i modelli sono condivisibili con altri utenti.

Sul diagramma di flusso abbiamo detto proprio tutto: come avrai avuto modo di capire, si tratta di uno strumento validissimo per riordinare i concetti e semplificare lo studio e la memorizzazione. Grazie al diagramma sarai più veloce nel ricordare le nozioni, che vengono visualizzate graficamente nello schema.

Siamo certi che, grazie ai nostri consigli, riuscirai a sfruttare al meglio questa risorsa e a raggiungere tutti i tuoi traguardi accademici.


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