I 5 migliori metodi per prendere appunti (con esempi concreti)

Avere un buon metodo di studio basta? Sono molti gli studenti che si chiedono se studiare con dedizione, costanza e concentrazione sia abbastanza per superare gli esami con profitto e ottenere una formazione davvero profonda e strutturata. Sì, l’approccio che hai allo studio è senza dubbio determinante per vivere con successo l’Università. Quello che molti non sanno è che un buon metodo di studio passa attraverso diverse fasi, che contemplano delle azioni specifiche che possono ridurre i tempi di apprendimento e facilitare la tua formazione.

In particolare, stiamo parlando degli appunti. Sapevi che esistono vari metodi per prendere appunti in modo efficace e che possono influire molto sul tuo rendimento?

Prendere appunti è fondamentale per un metodo di studio efficace, ma esistono metodi per prendere appunti più efficaci di altri, ovviamente. Le prerogative di un buon metodo è che gli appunti risultino chiari, ordinati, leggibili ed esaustivi.

Se non appaiono ben organizzati, se non ti risultano di facile comprensione anche dopo giorni che vai a rileggerli, allora non stai utilizzando il metodo giusto. Per tua fortuna, ce ne sono diversi e puoi sperimentarli per trovare il metodo che funziona meglio per te.

Ecco che abbiamo deciso di spiegarti con esempi concreti i 5 migliori metodi per prendere appunti.

I 5 metodi per prendere appunti infallibili

Prendere appunti durante la lezione in velocità ma allo stesso tempo organizzati: è possibile?

Noi crediamo di sì, se prendi dimestichezza con questi metodi per prendere appunti che ti proponiamo. Potrai in questo modo seguire le lezioni e annotare con facilità tutto l’essenziale che dovrai ricordare.

Ci sono molti motivi per cui dovresti assolutamente considerare l’idea di prendere appunti:

  • Puoi iniziare a fissare i concetti più importanti già durante la lezione. Seguire le lezioni in modo attivo è fondamentale per ottenere risultati migliori nello studio. Limitarsi ad ascoltare può non bastare: fare domande al docente e scrivere mentre ascolti può aiutarti a fare uno studio preliminare, alleggerendo il lavoro successivo
  • Puoi integrarli facilmente con le informazioni dei libri. I libri sono un supporto fondamentale allo studio; quanto scritto al loro interno può essere integrato e sintetizzato con gli appunti delle lezioni. Sarà più semplice anche comprendere quanto riportato nei libri di testo, perché avrai già una traccia da seguire
  • Puoi capire se hai davvero assimilato un concetto. Molti metodi per appunti richiedono uno sforzo nel “destrutturare” le informazioni, per renderle più immediate e fruibili. Questa operazione ti farà capire se sai davvero ripetere un concetto con parole tue o se, magari, hai bisogno di ulteriori chiarimenti

Ora che abbiamo detto perché dovresti prendere appunti, vediamo come fare.

#1 Metodo Cornell

Il metodo per prendere appunti Cornell è sicuramente il più famoso e utilizzato dagli studenti.

Metterlo in atto è abbastanza semplice. Procurati un foglio e una penna. Per prima cosa dovrai dividere il tuo foglio in tre parti. Fai una linea verticale a ¼ del foglio. Poi in basso, fanne una orizzontale della grandezza leggermente più grande della prima parte in verticale. Ti ritroverai 3 quadranti

  1. il primo è per le parole chiave;
  2. Il secondo, il quadrante più grande, è per gli appunti;
  3. il terzo in basso, servirà per il riassunto e note.

Nell’area per appunti scriverai tutto quanto ciò che è importante, utilizzando frasi brevi, frecce, per scrivere in maniera concisa.

Non scrivere tutto attaccato, lascia spazio tra una frase e l’altra, poiché potrebbe capitare che aggiungerai altri dettagli.

Nell’area per le parole chiave dovrai trascrivere, finita la lezione, solo le parole chiave dei concetti che hai scritto.

Nella parte del riassunto e note, potrai scrivere le domande da fare al/alla docente, info utili, note per approfondimenti e un piccolo riassunto dei tuoi appunti.

Questo metodo, nonostante sia tra i più utilizzati, spesso è poco amato per il fatto che può apparire un po’ confusionario. Il consiglio è provarlo e vedere in che modo la tua mente reagisce a questa visualizzazione delle informazioni. Sicuramente puoi personalizzare un po’ lo schema per renderlo più vicino alle tue esigenze.

#2 Metodo Mapping

Il metodo mapping è esattamente ciò che sembra: una mappa dei concetti chiave.

Consigliamo questo metodo se devi semplificare il contenuto di una lezione che ti risulta pesante e un po’ ostica da studiare. Con il Mapping infatti, creerai una vera e propria mappa mentale dei concetti chiave.

Inizia con lo scrivere in alto al centro l’argomento. Poi, man mano che le cose importanti che vuoi appuntare vengono dette, scrivile sotto aiutandoti con le frecce. Quello che dovrà venire fuori è un vero e proprio diagramma gerarchico.

#3 Metodo Outline

Il metodo Outline consiste nel creare una struttura ordinata ad elenco puntato. Ad ogni punto viene indicato un argomento diverso, per poi sviluppare tramite altri punti i relativi sottoargomenti.

  • argomento 1
    • sottoargomento
  • argomento 2
    • sottoargomento
    • sottoargomento
      • sviluppo
    • argomento 3

Questo metodo è particolarmente indicato per lezioni non troppo difficili e chiare, poiché sarà più facile applicare tale metodo così schematico.

#4 Metodo Charting

Il metodo charting è molto semplice, ben strutturato e di facile comprensione. Ma soprattutto, è semplice prendere appunto con questo metodo.

Dovrai suddividere il foglio in tre colonne della stessa grandezza e ad ogni colonna sarà assegnato un argomento diverso.

Poi dovrai elencare le parole chiave, i concetti, sempre in modo sintetico.

Se gli argomenti sono più di 3, ti consigliamo di utilizzare più fogli anziché uno solo, o rischierai di fare colonne troppo striminzite e trovare il tutto troppo confusionario.

#5 Metodo Sentence

Il metodo sentence è un metodo per prendere appunti in modo chiaro durante lezioni ricche di contenuti.

Tutto ciò che dovrai fare è avere a disposizione vari fogli. Ad ogni foglio assegnerai un argomento diverso, che suddividerai per sottotitoli in modo da organizzarlo al meglio.

In pratica il metodo sentence consiste nello scrivere vere e proprie “sentence”, ovvero frasi, che racchiudono la parola chiave

Cioè, anziché isolare la parola chiave, dovrai trascrivere i vari concetti per ogni argomento, numerandoli sotto forma di elenco puntato o come mappa concettuale.

La differenza da altri simili sostanzialmente sta nel dare maggior contesto e nel separare meglio gli argomenti.

 

Questi erano i 5 metodi per prendere appunti più utilizzati ed efficaci. Come puoi vedere, tutti puntano al voler schematizzare il più possibile i concetti più importanti, per poi svilupparli brevemente. Lo scopo è infatti richiamare solo le cose essenziali in modo ordinato e intuitivo, per facilitarti l’approfondimento dei vari argomenti durante lo studio.

Non ci resta che augurarti buona fortuna con i tuoi esami!


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