Ritrovare la voglia di studiare: ecco 5 consigli utili

Sei alla ricerca di consigli per ritrovare la voglia di studiare?

Niente paura: in questa guida dell’Università Niccolò Cusano ti spiegheremo quali sono le cause della mancanza di interesse momentanea nei confronti dello studio e ti daremo tanti consigli utili per ritrovare le energie e la fiducia in te stesso necessari per ricominciare alla grande.

Nel corso della tua carriera accademica, possono esserci dei momenti in cui la voglia di applicarsi nello studio scarseggia: che sia per distrazione o per motivi legati alla sfera personale, il calo di motivazione può essere gestito mettendo in atto alcune accortezze.

Se “non ho voglia di studiare” è la frase che stai ripetendo più spesso, continua nella lettura e scopri come fare per ritrovare la giusta carica.

Ecco come avere voglia di studiare

Come fare per riuscire a ritrovare la motivazione necessaria per studiare all’università e preparare i tuoi esami? Vediamo subito le migliori dritte per combattere l’apatia e ricominciare a dedicare ai libri il gusto tempo.

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Non riesco più a studiare come prima: perché?

non riesco a studiare

La prima domanda a cui vogliamo rispondere in questa guida su come ritrovare la voglia di studiare fa riferimento proprio alle cause che possono intervenire in questo meccanismo.

Cerchiamo dunque di rispondere al perché e di fare chiarezza sulle ragioni che ti hanno demotivato a studiare. Ecco alcuni dei possibili motivi:

  • Eventi traumatici: nella vita possono capitare imprevisti più o meno gravi che possono agire sulla tua motivazione e sulla tua concentrazione. Se, per esempio, hai avuto a che fare con un incidente, una separazione o un lutto, potresti non riuscire a dedicare allo studio il giusto tempo;
  • Risultati scarsi: se, pur ritenendo positivo il tuo impegno, continui a collezionare risultati poco soddisfacenti e votazioni poco in linea con le tue aspettative, potresti avere un crollo della motivazione che ti porta a studiare sempre meno;
  • Sei fuori corso: come nel caso della media bassa, anche l’essere fuori corso può portarti a procrastinare le ore da dedicare ai libri;
  • Hai cambiato idea sul tuo futuro: a volte può capitare di cambiare idea circa i tuoi desideri futuri. Poniamo il caso che tu stia studiando economia per diventare un commercialista; durante il tuo percorso di studi, ti sei però reso conto che questa strada non è adatta a te e vorresti frequentare un corso di laurea in giurisprudenza per diventare avvocato. Se senti di aver sbagliato strada, la tua voglia di studiare può risentirne;
  • Esami particolarmente ostici: sei arrivato in un momento del tuo percorso accademico in cui devi sostenere esami difficili o particolarmente ostici per te. Studiare qualcosa che non ti piace può sicuramente influire sulla tua voglia e sul rendimento.

Sicuramente, almeno uno di questi 5 motivi ha influito sul tuo desiderio di preparare gli esami con profitto. Come fare, dunque, per ritrovare la concentrazione?

Vediamo ora qualche consiglio utile.

1 – Crea un piano di studio

Uno dei consigli più utili che vogliamo darti per ritrovare la voglia di studiare è di creare un piano di studio. Ma di cosa si tratta esattamente?

Dovrai fare mente locale sugli esami da preparare, capire quali vorresti sostenere nella prima sessione utile e realizzare una tabella di marcia per lo studio, fondamentale per scandire i tempi e raggiungere obiettivi ben definiti.

Ma vediamo come procedere step by step:

  • Fai una lista di tutti gli esami da sostenere e delle sessioni a tua disposizione;
  • Suddividi gli esami in modo equo per tutte le sessioni disponibili;
  • Scegli gli esami da dare nella prima sessione utile;
  • Prendi il programma didattico relativo agli esami da sostenere;
  • Crea un piano di studio efficace e realistico, fissandoti degli obiettivi giornalieri e settimanali. Ad esempio, potresti stabilire di studiare 3 capitoli di un manuale in 4 ore e di dedicare alla preparazione di questo esame metà della tua giornata;
  • Cerca di fare un programma di studio che si sposa con le tue effettive esigenze e il tuo stile di vita, per non incappare in errori difficili da recuperare. Considera sempre che gli imprevisti possono essere dietro l’angolo.

Pianificare lo studio ti aiuterà a non procrastinare, ad avere degli obiettivi tangibili su cui lavorare per ricominciare a studiare con profitto.

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2 – Elimina le distrazioni

Non riesco a studiare, mi distraggo“: questa è un’altra delle tue frasi-tipo. La cosa migliore da fare è eliminare ogni forma di distrazione. Da dove iniziare?

  • Chiediti che cos’è che ti distrae più spesso: l’uso del cellulare, i social media, i rumori in sottofondo?
  • Una volta identificata la distrazione, isolala.

Mentre studi, tieni lontano da te il cellulare, disattiva le notifiche automatiche al computer e tutto ciò che può portarti a distogliere l’attenzione. Se cedi nella tentazione di visitare siti web in particolari, utilizza un sistema che sia in grado di bloccarne la navigazione temporaneamente.

Se, invece, tendi ad essere multitasking, cerca di liberarti da questa abitudine: affrontare una cosa per volta e fare i compiti che ti spettano singolarmente è il modo migliore per svolgerli al meglio.

3 – Rivedi il tuo ambiente

Per ritrovare la voglia di studiare l’ambiente in cui ti trovi è fondamentale.

La scelta di un ambiente di studio tranquillo è l’ideale per creare il giusto clima per concentrarsi. Scegli luoghi molto silenziosi e privi di distrazioni. Quando la voglia di studiare è al minimo, il più insignificante rumore può distrarti.

Organizza la tua scrivania: lascia solo l’indispensabile per studiare come libri, block notes, fogli per appunti, matite colorate ed evidenziatori.

Se studiare in casa ti sta stretto, prova a recarti in biblioteca o, se preferisci, all’aperto in un parco. Cambiare spesso ambiente può essere sicuramente un fattore stimolante per la tua preparazione.

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4 – Impara a gestire il tempo (e le pause)

Per uno studio davvero efficace è molto importante saper gestire bene i tempi e le pause. Le pause, infatti, aiutano a ritrovare la concentrazione e a non lasciarsi sopraffare dalla mole di compiti da svolgere.

Una tecnica efficace che può venirti in aiuto è la cosiddetta tecnica del pomodoro. Come funziona? Vediamolo subito:

  • Procurati un “pomodoro”, ossia un banale timer da cucina reperibile facilmente in qualsiasi ipermercato o negozio di casalinghi;
  • Suddividi le tue sessioni di studio in intervalli di 25 minuti;
  • Imposta il timer a 25 minuti e durante questo periodo di tempo non distrarti per nessun motivo. Se ti distrai, dovrai reimpostare il timer dall’inizio;
  • Dopo i 25 minuti di studio, concediti 5 minuti di pausa e poi ricomincia per altri 4 pomodori;
  • Dopo 4 pomodori, concediti una pausa di 10-20 minuti.

Una volta terminati tutti i “pomodori” della giornata, concediti una pausa da dedicare a ciò che ti piace di più: una corsa al parco, una partita a calcetto, un aperitivo con gli amici. Staccare completamente ti aiuta a sedimentare quanto appreso e a ricaricare le pile per la prossima sessione di studio.

5 – Chiarisci il tuo perché

Per arrivare dritto all’obiettivo, è bene ricordarti perché vuoi farlo. Cosa ti ha spinto ad iniziare il tuo percorso di studi?

Pensare alla tua motivazione e a ciò che ti spinge ad impegnarti è fondamentale per ritrovare la voglia di studiare e concentrarti per arrivare dove desideri.

Su questo tema abbiamo detto proprio tutto: siamo certi che, grazie ai nostri consigli, riuscirai a ritrovare concentrazione e motivazione e ripartire con grinta e tenacia verso il raggiungimento della meta.


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